Notizie giochi da tavolo – dal forum BGG
Se sei un Frogger da survival, zombie e solitario tosto, questa è una news che conta: Dawn of the Zeds: Designer Edition cambia pelle proprio dove fa più male… nel combattimento.
Dawn of the Zeds: Designer Edition – anteprima combat (rivoluzione vera)
Nel thread BGG si parla chiaro: il sistema di risoluzione è stato completamente rifatto. Addio consultazioni continue, benvenuti dadi custom e scelte più “da campo” che “da tabella”.
Il cuore della notizia è semplice: in Dawn of the Zeds: Designer Edition il combat non gira più su chart e “spinte/ritirate” tipiche dei States of Siege. Qui la pressione è più cattiva: gli Zeds avanzano e non li ributti indietro. Se vuoi fermarli davvero… devi ucciderli. E questa singola scelta cambia il ritmo della partita.
- Niente più CRT/charts: la risoluzione passa a “manciata di dadi” con risultati chiari (hit / miss / abilità).
- Close Combat più rischioso: quando ingaggi da vicino, l’Infection Level sale e lo Zed infligge colpi “automatici” che puoi cancellare con scudi.
- Scudi = posizione e preparazione: spazi nominati/città, barricate/strongpoint, supporto di un alleato… contano davvero.
- Stacking più pulito: anche in 2v2 il fight è sempre “1 contro 1”, e non puoi proteggere sempre i fragili dietro ai tank.
- Ranged Combat più “pulito”: non aumenta l’infezione e lo Zed non ti colpisce mentre spari; in più puoi “trasferire” overkill su un altro Zed nello stesso spazio.
Il thread è breve ma succoso anche per il tono: chi ama i CRT dice “ok, però se snellisce e riduce i riferimenti, ben venga”. Insomma: meno tempo a cercare, più tempo a decidere come sopravvivere.





Share:
Legolas “900 miglia”: il thread BGG più epico su Il Destino della Compagnia