Komikan è un antico gioco astratto per 2 giocatori proveniente dal popolo Mapuche del Cile. Un duello rituale in cui il puma affronta il branco in una danza di movimenti lenti, calcolati e intrisi di simbolismo. Un gioco che parla di territori, caccia e fragili equilibri.
Da un lato c’è il puma: solo, rapido, capace di balzare oltre le pedine nemiche per catturarle. Dall’altro le pecore: numerose ma vulnerabili, che avanzano inesorabili cercando di chiudere ogni via di fuga. L’asimmetria è il cuore del gioco: forza contro numero, istinto contro disciplina.
In Komikan non vinci dominando: vinci leggendo il ritmo della caccia.
Il tabellone, con la sua forma rituale che fonde Alquerque e triangolo Mapuche, apre una rete di percorsi e imboscate. Il puma cerca spiragli per sfondare il cerchio, mentre il branco tenta di stringerlo lentamente, come un antico rito inciso nella terra.
Komikan non è solo un gioco: è un frammento di cultura, un invito a riscoprire la sapienza tattica di un popolo che trasformava la natura in simboli e la strategia in memoria.
Nella terra dei Mapuche, sopravvive solo chi sa leggere il movimento del branco.






