Geopolitica moderna, tensione sottile
New Cold War è un gioco da tavolo strategico card-driven che ti porta dentro i grandi snodi geopolitici dal 1989 al 2019. Qui non vince chi “spinge più forte”: vince chi costruisce influenza, prestigio e narrativa pubblica senza farsi notare… fino al momento in cui è troppo tardi per fermarlo.
Quattro potenze, un solo vincitore
Al tavolo ci sono USA, Unione Europea, Russia e Cina. La partita parte con un’aria quasi “a blocchi”, ma il veleno arriva subito: anche se inizi alleato, solo uno può vincere. Quindi sì, cooperi… ma ogni concessione è una traccia, ogni supporto può essere una trappola, ogni favore un debito che tornerà.
Carte = ritmo, eventi, finestre di opportunità
Il sistema card-driven non è decorazione: è il tempo storico che ti spinge, ti frena, ti tenta. Un turno ti sembra “gestibile”, quello dopo il mondo cambia tono. E tu devi essere già pronto, perché in questo tipo di gioco politico la differenza tra “buona mossa” e “mossa definitiva” spesso è una sola finestra.



