Pentorini è l’essenza degli astratti: pochissime regole, profondità enorme, e quella sensazione di sfida pura che nasce quando tu e l’avversario state cercando di incastrare gli ultimi pezzi possibili sul tabellone. Hai sei pentamini, una griglia 8×8 e un solo obiettivo: piazzarne più dell’altro.
Ogni turno posi un pezzo, sempre più in cerca dello spazio perfetto. La plancia si stringe, le possibilità si riducono, e ogni scelta diventa un piccolo colpo di genio o un errore fatale. È un testa a testa elegante e asciutto, un puzzle competitivo che dura dieci minuti ma lascia quella voglia immediata di “ancora una”.



