Puluc è un antico gioco astratto per 2 giocatori praticato dai popoli K’iche’ del Guatemala. Una corsa lineare, brutale e simbolica, dove piccoli guerrieri avanzano su un sentiero sacro mentre il destino è scandito dal ritmo del mais, dei suoi chicchi e del suono della tradizione.
Il tabellone è una semplice fila di ventuno spazi, ma è sufficiente per raccontare una battaglia completa: movimenti rapidi, catture improvvise e scelte che possono ribaltare tutto con un solo passo. Ogni lancio del dado di mais non è solo fortuna: è una spinta, un presagio, un invito all’audacia.
Puluc vive di scatti e colpi improvvisi: un sentiero stretto dove ogni errore costa caro.
I tuoi guerrieri avanzano, si scontrano, catturano, vengono catturati. Ogni pezzo è un combattente che porta con sé un frammento del tuo piano. Le varianti tradizionali aggiungono sapori diversi: l’Antilope, l’Aquila, lo Scorpione… ogni versione cambia il ritmo e il tipo di pressione sull’avversario.
È un gioco antico che scorre veloce, un’esperienza immediata ma ricca di carattere, ideale per chi ama gli astratti etnici che racchiudono storia, identità e un pizzico di caos rituale.
Ogni passo è un rischio, ogni cattura una storia: benvenuto nel sentiero dei guerrieri.






