Yut è uno dei giochi tradizionali coreani più antichi e celebrati, un’esperienza per 2 giocatori (o squadre) che unisce ritualità, movimento e decisioni improvvise. È un viaggio circolare, simbolico, dove ogni lancio delle “dadi-bastoncini” segna non solo quanti passi fai… ma quale spirito guida il tuo cammino.
Il tabellone è una forma sacra, un sentiero che ritorna su se stesso. I bastoncini cadono a terra, rimbalzano, si fermano: Do, Gae, Geol, Yut, Mo… ogni risultato è un ritmo diverso, un’apertura, un rischio.
In Yut non avanzi soltanto: puoi tornare indietro, correre, catturare, o cambiare strada.
I tuoi segnalini si muovono come piccoli viaggiatori: corrono in gruppo, si separano, si sacrificano per bloccare l’avversario. Un passo sbagliato e tutto torna all’inizio. Un passo perfetto… e bruci metà percorso in un balzo.
Yut vive al confine tra strategia e festa popolare: è il gioco dell’Anno Nuovo, delle riunioni familiari, dei sorrisi attorno al tavolo. Un legame culturale che sopravvive da secoli perché è puro, immediato, profondamente umano.
Ogni lancio è un presagio. Ogni passo è un racconto.





