In Don’t Talk to Strangers la scuola è finita, ma il quartiere è pieno di visitatori sospetti venuti da… nessuno sa dove. Il tuo obiettivo? Portare i tuoi Kids dalla scuola agli spazi più sicuri prima che gli Strangers invadano tutto. Un gioco da tavolo family e party rapido, cattivello e perfetto per chi ama l’umorismo alla Steven Rhodes.
Ogni strada è una scelta. Ogni scelta può finire benissimo… o malissimo.
Ogni turno giochi una carta movimento – camminare, correre, skateboard, school bus, city bus – per spostare il tuo bambino e raggiungere spazi che danno punti o bonus speciali. Appena un Kid entra in una zona sicura, ne metti subito un altro a scuola: la corsa ricomincia.
Nel quartiere nessuno è davvero al sicuro… men che meno i tuoi Kids.
Il problema? Le carte Stranger. Quando qualcuno ne pesca una, un bambino può essere rapito e lo spazio diventa bloccato per tutti. E i dischi volanti possono colpire perfino chi era già in salvo, costringendoti a ridisegnare il percorso all’ultimo secondo.
Con turni velocissimi, caos controllato e un’ambientazione ironica e un po’ dark, Don’t Talk to Strangers è il tipo di gioco che porta risate, urla e twist improvvisi sia in gruppo che in solitario.




